La consegna di un copione teatrale per bambini è sempre un momento importante in un progetto di teatro scolastico, in un laboratorio di teatro nella scuola primaria e più in generale in tutte in quelle occasioni in cui si coinvolgono i bambini nella messa in scena di uno spettacolo teatrale.
Ci sarebbe molto da dire su come scrivere e modificare un copione teatrale per bambini, ma è un discorso lungo e complesso (ti piacerebbe approfondire l’argomento e imparare tecniche utili a realizzare copioni teatrali per bambini di scuola primaria? Facci sapere nei commenti qui sotto o scrivici via mail, così mettiamo in agenda un approfondimento legato a questo tema…).
Vediamo intanto alcune buone pratiche, semplici da realizzare e da da mettere in pratica fin da subito, per curare al meglio il momento in cui ciascun bambino riceve finalmente il copione.
Il copione è solo la punta dell’iceberg di un percorso teatrale.
Per i bambini il copione è un oggetto prezioso e magico,
un simbolo che racchiude tanti significati.
Per l’adulto coordinatore del progetto, il copione è uno strumento creativo e formativo.
Uno strumento, non un fine.
1. QUANDO
La consegna del copione è spesso attesa con impazienza dai bambini.
“Quando arriva il copione?! Quando arriva il copione?!”
è la domanda per eccellenza di ogni bambino che inizia un percorso teatrale.
È importante che l’adulto non cada però nella stessa impazienza, nell’ansia del pensiero costante
“Dobbiamo scrivere il copione!“ già alla prima lezione.
Se uno spettacolo è il risultato di un percorso, anche il copione lo è.
La scrittura di un copione per i bambini non può avvenire a monte, a tavolino, senza prima aver esplorato
le caratteristiche personali e performative dei bambini: come si muovono, come parlano, cosa dicono.
2. COME
Cerca di trovare un momento tranquillo per consegnare il copione dello spettacolo.
Consegnandolo a inizio lezione forniresti ai bambini uno stimolo molto forte alla distrazione.
Al contrario, consegnandolo gli ultimi 30 secondi prima del termine dell’ora faresti tutto di fretta trascurando l’importanza, anche simbolica, del copione .
Un buon momento possono essere gli ultimi 10 minuti dell’ora dedicata alla lezione di teatro o alle prove in generale: in questo modo ci sarà anche spazio per le eventuali domande (ce ne sono sempre!)
Chiedi attenzione e silenzio, come per un piccolo rituale, anche se il copione è uguale per tutti o se è solo una paginetta.
Chiama per nome un bambino alla volta, e consegna il copione direttamente nelle sue mani.
Fai con ciascuno un piccolo patto guardandovi bene negli occhi: con la presa in consegna del copione il bambino si impegna a imparare la propria parte.
3. COSA
È importantissimo che ciascun bambino abbia il copione completo di tutto lo spettacolo e non soltanto dei momenti che lo vedono in scena personalmente:
il teatro si fa insieme, dunque tutto lo spettacolo mi riguarda, non solo le scene in cui “tocca a me”.
Una volta consegnato, il copione è un oggetto personale, di cui ciascun bambino è responsabile.
Ciascuno deve averne cura ed evitare di richiederne un altro perché “l’ho perso/l’ho rotto/è finito in acqua”.
Allo stesso modo, ciascuno è libero di personalizzarlo:
– scrivendo sulla prima pagina il proprio nome nel modo preferito (stampatello, in rosso, con i cuoricini…)
– evidenziando le proprie parti come meglio si crede (evidenziatore, sottolineatura, a matita, a pennarello…)
In questo modo non ci saranno due copioni uguali:
ciascun copione sarà unico e personale di ogni bambino, così come unica sarà l’esperienza emotiva di ciascuno nello spettacolo conclusivo.